Il Non Metallo
Prima di tutto: cosa è il Non Metallo?
Il NMM (Non Metal Metal) è una tecnica pittorica che
cerca di imitare la resa dei colori metallici sulle superfici evitando di
utilizzare i pigmenti metallici, da sempre utilizzata per la pittura
bidimensionale su tela. per fare questo si basa su toni fedeli ad
ogni tipo di metallo (grigi/azzurri per l'argento e marroni/gialli-senape per l'oro, ad
esempio), sfruttando inoltre pesanti contrasti ed un attento studio delle luci
per dare un'idea di grande luminosità e lucidità della superficie.
Non sono un grande esperto di questa tecnica, ma ho
voluto mostrarvi il mio procedimento in quanto abbastanza semplice da realizzare
e con un buon effetto generale.
Come esempio prenderemo un mio lavoro in corso, ovvero il
re stregone degli elfi oscuri Malekith, per la cui armatura ho deciso di
utilizzare sia l'argento che l'oro NMM.
L'argento.
colori utilizzati (GW):
chaos black,
codex grey,
fortress grey,
space wolves grey,
skull white.
la prima lumeggiatura, eseguita seguendo la direzione della luce, la forma dei volumi e nondimeno, il "riflesso del terreno" (qui sta il bello del NMM, ogni volume ha bisogno di un attento studio), è di codex grey puro:
terza lumeggiatura: fortress grey + space wolves grey (rapporti sempre circa 1:1). per il NMM sono molto importanti anche i forti contrasti tra luci ed ombre:
ultima lumeggiatura. bianco puro!:
...e questo è il risultato finale:
questo invece è un altro tipo di superficie su cui ho sperimentato l'argento NMM (lo potete notare applicato al fucile):
L'oro
colori utilizzati (sempre GW):
chaos black,
snakebite leather,
skull white (pochi ma buoni hehe).
per prima cosa stendiamo una base di chaos black +
snakebite leather (rapporto circa 1:2) sul primer (io uso il nero solitamente):
in seguito utilizzeremo sempre una mescolanza di chaos black + snakebite leather, ma in rapporti circa di 1:4:
terzo passaggo: snakebite puro:
quarto passaggio: snakebite + skull white (rapporto 1:1):
ed infine lo skull white puro (consiglio una lavatura di snakebite dopo il passaggio dello skull white, seguita da una lumeggiatura finale di bianco, per sfumarlo meglio in poco tempo):
resa finale:
Qualche riflessione ulteriore sulla tecnica appena descritta:
Per i punti di luce delle superfici
bisogna decidere innanzitutto la fonte, io di solito ne uso una non zenitale, ma
diffusa e alzata, in modo da dare buone luci a praticamente ogni parte del
modello
poi ovviamente ogni tipo di volume avrà un'incidenza
della luce differente, una parte curva ad esempio sarà illuminata a fasce (come
si può vedere dalla coscia o dal "giro" delle corna dorate di Malekith), con una
linea bianca che indichi la massima luminosità, mentre una superficie piatta
riceverà luce con incidenza massima sullo spigolo superiore
In generale inoltre tutti gli oggetti sporgenti o
terminali ricevono una luce più forte (come le punte degli spallacci), e aiutano
maggiormente a rendere l’effetto metallico.
Va infine ricordata la luce di riflesso, che investirà le
parti presso la superficie inferiore, in modo più tenue rispetto a quella
superiore (si può vedere leggermente sulle ginocchiere e presso le corna)
Per metalli colorati come rosso, o
blu, si può provare a stendere in poche passate prima una base scura, poi un
tono medio ed infine lumeggiare quest'ultimo con il bianco, fino ad usarlo puro
Per altri metalli "naturali", conviene innanzitutto
cercare i toni più compatibili al materiale che desideri (ad esempio, il NMM
grigio su malekith potrebbe essere più adatto al ferro che all'argento, in
quanto abbastanza scuro di base), poi applicare le forti lumeggiature per
renderlo ben luminoso e con un effetto lucido (non ho ancora provato i metalli
opachi o satinati).
Spero che questo tutorial sia stato abbastanza chiaro, e soprattutto utile!
Per eventuali domande o chiarimenti, contattatemi pure!
Cedaro “K’Dar” Pier Paolo